I progetti di innovazione didattica all'Università di Udine 2018/2019

La società della conoscenza in cui viviamo è in continua rapida trasformazione e chiede al sistema dell’istruzione e della formazione di affrontare sfide nuove, compiti sempre più complessi ed importanti per formare giovani con competenze ampie, solide e flessibili. Deve rispondere alle sfide della società e del mondo del lavoro per saper contribuire ad elevare il livello di preparazione di tutti i cittadini. Deve mantenere alti gli standard degli esiti formativi per contribuire allo sviluppo sociale e del mondo del lavoro. Deve garantire ricerche di alto livello costantemente valutate in ambito internazionale ed integrare ricerca nella didattica, perché l’università sia fonte di formazione di avanguardia. Deve garantire la mobilità degli studenti per quella mutua fertilizzazione che gli scambi internazionali garantiscono nella loro varietà e ricchezza. Deve sapersi curvare ai bisogni del territorio in cui è inserita mantenendo lo spirito di sviluppo internazionale. Tutti questi difficili compiti oggi dell’università confluiscono nell’azione didattica, che richiede innovazione nei contenuti, nei metodi e negli strumenti per affrontare tutte queste sfide in molteplici dimensioni e con modalità differenziate. Diversi modelli si stanno studiando per affrontarla: l’irrinunciabile condizione è il personale coinvolgimento responsabile degli studenti nel loro processo di apprendimento. L’Università di Udine ha deciso di puntare sull’impegno dei propri docenti, protagonisti di ricerche per il miglioramento della propria didattica. L’identificazione dei problemi, lo studio di soluzioni e la proposta di azioni, fondate sulla letteratura di ricerca, validate a livello di Ateneo e condivise a livello di corso di studi ha prodotto quell’appropriazione del problema che orienta alla sperimentazione ed al suo monitoraggio per una valutazione basata su evidenze emerse dai dati. Un importante impegno è stato anche nella collaborazione con la scuola secondaria. Questo volume raccoglie la presentazione sintetica di 23 Progetti realizzati nel periodo 2017-2019, dopo gli 86 progetti realizzati nei 4 anni precedenti e pubblicati in un volume simile. 

ALBERTO FELICE DE TONI È professore ordinario di Organizzazione della Produzione e di Gestione dei Sistemi Complessi nel corso di Laurea di Ingegneria Gestionale all’Università di Udine, in cui era Rettore nel periodo di realizzazione della strategia e dei progetti di Innovazione didattica di questo volumedell’Università di Udine e presidente della Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). In qualità di Presidente dell’Organismo di Vigilanza del CINECA, Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance dell’Istituto Superiore della Sanità, Direttore Scientifico di CUOA Business School e membro dello Strategic Steering Committee dell’EUI - European University Institute ha molto sostenuto questa sfida. È stato Presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale. È stato Preside della Facoltà di Ingegneria, Presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale, Presidente della Commissione Nazionale del MIUR per la riorganizzazione dell’Istruzione Tecnica e Professionale, Presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico della Montagna del Friuli Venezia Giulia, Vice Presidente di Area Science Park di Trieste e Membro del Comitato Tecnico-Scientifico per la diffusione della cultura scientifica. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali. Le principali aree di ricerca sono: Organizzazione della Produzione, Gestione dell’Innovazione e Gestione della Complessità. 

MARISA MICHELINI Professore ordinario di Didattica della Fisica presso l’Università di Udine, dove ha fondato il Centro Orientamento e Tutorato (CORT) ed il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica (CIRD) e del Laboratorio per la Didattica della Fisica (CLDF). È delegata del rettore per il Centro - Consorzio Universitario Giovani Educazione ed Orientamento (GEO), di cui è anche direttrice, dopo essere stata delegata del rettore per l’Orientamento, il Tutorato, il Raccodo Scuola-Università e l’Innovazione Didattica a cominciare dal 1994. In tale veste ha collaborato con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) soprattutto sull’Innovazione Didattica negli ultimi 5 anni. È responsabile dal 1992 dell’Unità di Ricerca in Didattica della Fisica. E’ Presidente del GIREP (Gruppo Internazionale di Ricerca sull’Insegnamento della Fisica – 49 Paesi membri – www.girep.org) dal 2012, socio onorario dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF), membro del comitato dell’European Physical Society – Physics Education Division, (EPS-PED) e di quello del Multimedia Physics Teaching and Learning (MPTL). Responsabile scientifico in diversi progetti di ricerca didattica Europei (5), Nazionali (38), Regionali (5). Ha diretto per 15 anni la rivista La fisica nella Scuola, fondato e diretto per 10 anni la rivista Università e Scuola. L’attività di ricerca è testimoniata da oltre 660 pubblicazioni su libri o riviste con revisione scientifica, di cui 257 a livello internazionale in inglese e 6 in altra lingua. Nel 1998 ha ricevuto il Premio per la Didattica dalla Società Italiana di Fisica e nel 2018 ha ricevuto la prestigiosa medaglia IUPAP-ICPE per la qualità dell’attività didattica a livello internazionale, la prima persona in Italia a ricevere tale riconoscimento.

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