Professione Insegnante: quali strategie per la formazione?

Nel contesto del processo di Bologna la formazione iniziale degli insegnanti è stata strategicamente inscritta all’interno dell’European Higher Education Area e concepita come parte di un processo continuo, funzionale alla costruzione di una professionalità altamente qualificata per l’innalzamento dei livelli di qualità dei sistemi educativi. All’interno di questo scenario, la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa hanno elaborato indicatori di qualità e linee guida a partire dall’identificazione di specifiche competenze profes‐ sionali necessarie nelle varie fasi della carriera. Una formazione iniziale degli insegnanti di qualità è stata inoltre indicata tra gli obiettivi di Lisbona (EU 2020) ed è identificata come fattore strategico dall’European Commission e dall’Organization for Economic Cooperation and Development) e dall’Agenda ONU 2030. In Italia l’evoluzione del sistema di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti dopo la legge istitutiva della formazione degli insegnanti del 1992 ha preso avvio con notevole ritardo e si è articolata attraverso un susseguirsi di ipotesi, revisioni, tentativi di sperimentazione mai effettivamente portati a compimento e valutati. La mancanza di valutazione di quanto è stato fatto, peraltro, richiede ragionamenti, approfondimenti, e la costituzione di un linguaggio comune sulla questione, affinché ci siano modalità confrontabili per rappresentare le problematiche e individuare principi condivisi che ispirino strategie di sviluppo nelle autonomie degli atenei a partire da alcune questioni di fondo al fine di individuare linee guida condivise basate su una riflessione a partire dall’esperienza. È questo il senso del Convegno Professione insegnante: quali strategie per la formazione? i cui lavori sono stati preparati da un Documento/stimolo elaborato dal Consiglio Scientifico di GEO e avviati dalla presentazione dei risultati di una ricognizione degli esiti di un biennio (2017/2019) di sperimentazione del PF24 in 56 atenei italiani realizzata dall’INAPP. Ne è scaturita una proposta di sintesi che vede le università giocare un ruolo strategico nella formazione iniziale e in servizio degli insegnanti operando in collaborazione con le società scientifico‐disciplinari e il mondo della scuola e avvalendosi anche del contributo delle associazioni professionali, all’in‐ terno di un ecosistema territoriale integrato. Ciò in funzione della realizzazione di una offerta formativa che rappresenti un percorso realmente abilitante/professionalizzante, alimentato contestualmente dalle epistemologie disciplinari (anziché da saperi disciplinari strutturati di ordine generale) e da contributi antropologici, psicologici, pedagogici di metodologia didattica, oltre che di tecnologie dell’istruzione.

 

Professione insegnante: quali strategie per la formazione?

a cura di Arturo De Vivo, Marisa Michelini, Maura Striano

2022, Guida Editori, Napoli